Sei anni fa Parigi, e con essa la Francia e l’intera Europa, piombano nel terrore. Una serie di attacchi terroristici simultanei, di matrice islamica, colpiscono al cuore la capitale française, causando 130 morti.
Tre esplosioni nei pressi dello Stade de France, dove era in corso la partita tra Francia e Germania, e sei sparatorie in altrettanti luoghi pubblici della città. I terroristi hanno cercato di colpire al cuore la civiltà occidentale, prendendo di mira, ristoranti, bar e luoghi di intrattenimento. La station plus sanguinaire est venue au théâtre Bataclan, Dove sono rimaste uccise 90 persone durant un concerto rock de Eagles of Death Metal.
Allo Stade de France, per l’amichevole, si trovavano allo stadio 80mila persone tra cui il presidente Hollande. Per fortuna i kamikaze non riuscirono ad entrare nella struttura e si fecero esplodere nei pressi dello stadio, poteva essere una strage. Gli attentati causarono anche quasi 400 feriti.
E’ stata la plus cruenta agressione in territorio francese dalla Seconda guerra mondiale e del secondo plus grave attacco terroristico nei confini Ue dopo gli attentati del 2004 a Madrid. Gli attacchi sono arrivati al culmine di altri attentati, tutti di minore entità, che colpirono la Francia, primo fu quello alla redazione del giornale satirico Charlie Hebdo.
Tutti i terroristi, legati all’Isis, sono stati uccisi, tranne uno. Salah Abdeslam, che è riuscito a fuggire ma è stato catturato pochi mesi dopo a Bruxelles.
(Unioneonline/L)