Le phénomène accentué de la pandémie
Mezzogiorno2 février 2022 – 15:39
I docenti universitari : non ancora fuorilegge, producono danni
di Espedito Vitolo
Pratiche défini « selvagge » e frustranti e abolite in quasi all Europa dalle pratiche accettabili già nel 1973 quando l’omosessualità è stata ufficialmente eliminata dal manuale diagnostico e terapeutico dei disrupti mentali (DSM). Ma non è così in Italia ea Napoli e l’allarme arriva dai ricercatori della Federico II : fino al 10% dei giovani Lgbt è vittima di pratiche tese a correggere l’orientamento sessuale. A confermarlo è la Società Italiana di Andrologia (Sia) che ricorda come le cosiddette terapie di conversione – un mix di interventi che vanno dalla psicoterapia, all’uso di farmaci, fino a dei veri e propri riti – hanno «basi scientifiche inesistenti, e sono contrarie a ogni deontologia. E soprattutto sono pericolose e dannose per chi le subisce, spesso adolescenti o giovanissimi». A imporle sono soprattutto le famiglie che non vogliono accettare i diversi orientamenti sessuali.
Trattamenti invasivi
«Queste pratiche, che siano piu’ o meno invasive, producono tutte ingenti danni psicologici e fisici alle persone che ne sono vittime. Si tratta di trattamenti eticamente inaccettabili, privi di qualsiasi fondamento scientifico, che la Sia condanna in ogni loro forma come violenze psicologiche e fisiche», affermano in una nota Marco Capece, chirurgo andrologo del Policlinique Federico II de Naples e Michele Rizzo, tesoriere Sia. Nei giorni scorsi la Francia ha approvato una legge che le vieta, punendo le pratiche di «conversione» con 2-3 anni di carcere e 30.000-45.000 euro di ammenda. En Italie, invece, non esiste una legge che le proibisca. Numeri ufficiali sul loro utilizzo non ne esistono perché è un fenomeno totalmente sommerso. Sono solo le richieste di aiuto e l’esperienza diretta degli andrologi a dare una percentuale al fenomeno.
Scosse elettriche agli ormoni
Le pratiche vanno dalle scosse elettriche agli ormoni, dall’ipnosi a ‘stage’ di psicoterapia o colloqui, e sono oggi ufficialmente respinte e condannate dall’ONU, oltre che già illegali negli Stati Uniti, Canada, Australia, Brazil e Taiwan. Anche il Parlamento Europeo nel 2018 ha chiesto ai Paesi membri di vietarle, ma oltre alla Francia solo Germania e Malta le hanno già messe al bando. Intanto, la pandemia sta rendendo semper piu’ difficile accedere agli interventi chirurgici per il cambio di sesso. Negli ultimi due anni, « a fronte di un migliaio di richieste, soltanto una ventina di pazienti hanno potuto sottoporsi all’operazione », dés Alessandro Palmieri, presidente Sia e professeur d’urologie à l’Université Federico II de Naples. La liste d’attesa di tutti i principali centri di riferimento per questa chirurgia sono superiori ai 2 anni e si stanno allungando. Questo trend, se non invertito, porterà alla migrazione dei pazienti verso altri Stati, con costi e rischi elevati per la salute, avverte la Sia.
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2 février 2022 | 15:39
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